Seidor

06 febbraio 2021

Accessibilità nella Formazione Digitale, l'obiettivo numero uno del nuovo decennio

La trasformazione digitale nel settore della formazione e dell’insegnamento ha avuto una sensibile accelerazione in relazione alla pandemia Covid-19. Gli istituti universitari e scolastici di ogni ordine e grado hanno dovuto adeguarsi in emergenza alla necessità di svolgere adeguatamente la formazione da remoto, non soltanto tramite videolezioni ma anche attraverso la condivisione di contenuti digitali e multimediali con i propri studenti. Negli ultimi 12 mesi è emersa più che mai la necessità di dotarsi di piattaforme specialistiche, specifiche e studiate per garantire una formazione d’eccellenza assieme ad un oramai irrinunciabile alto livello di usabilità, ma anche e specialmente la necessità di dotarsi di una serie di strumenti capaci di offrire a tutti gli studenti uguali possibilità di accesso ai contenuti e di studio.

Avere accesso alla totalità degli insegnamenti forniti dal docente a prescindere dalle proprie condizioni fisiche o possibilità di apprendimento è infatti un diritto imprescindibile dello studente e di conseguenza una priorità per tutti gli Atenei e gli Istituti di formazione. Non a caso, il 7 giugno 2019 con l’European Accessibility Act, la Commissione Europea ha sancito l’obbligo per tutti i Paesi membri di aggiornare, implementare o generare entro il 2025 tutti i contenuti in modalità digitali affinchéé siano leggibili e decodificabili da tutti i cittadini dell’UE.

Per le piattaforme Blackboard l’inclusione è al primo posto

Da anni la società EdTech Blackboard fa del tema dell’accessibilità uno dei capisaldi della propria offerta, implementando i propri software per la formazione affinché siano utilizzabili da tutti, indipendentemente da età, abilità o situazione. Tutti gli ambienti per l’e-learning sono progettati e sviluppati in conformità alle linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG) 2.1 Livello AA, uno standard di accessibilità internazionale a cui si rifà la maggior parte delle legislazioni di tutto il mondo.

Blackboard Collaborate in particolare, offre un supporto per la lettura a schermo intero di tutti i flussi di lavoro principali, ma anche per le attività lavagna e per i file caricati e condivisi, senza bisogno di effettuare conversioni complesse. Per i partecipanti non udenti o di lingua straniera mette a disposizione la scrittura di sottotitoli in tempo reale, contestuale con la proiezione video, anche con canali multipli di scrittura; per i non vedenti offre diverse opzioni di screen reader.

Molto utili, inoltre, le scorciatoie da tastiera per attivare e disattivare il microfono, per attivare e disattivare la videocamera, per alzare o abbassare la mano.

file

Figura 1canpo per la scrittura in tempo reale. Documenti proiettati e pulsanti sono leggibili da screan reader e accessibili con scorciatoie da tastiera

I recenti sviluppi su Blackboard Collaborate sono concentrati sulla modalità Vista a Galleria. I comandi di ogni finestra sono accessibili da screenreader e gli utenti possono bloccare in primo piano delle finestre specifiche, utile per i non udenti per poter bloccare la finestra dell’interprete dei segni.

file

Figura 2 Pin video è la funzione per bloccare in primo piano, sempre visibili, finestre specifiche nella vista a galleria

Blackboard offre anche specifici plug-in per aumentare l’accessibilità delle piattaforme Learning Management System (LMS) o dei siti web, plugin come Blackboard Ally, un software capace di guidare in maniera intuitiva nella produzione di contenuti accessibili fin dall’origine e non solo adattati alle esigenze delle persone con disabilità, DSA o BES. Negli ultimi due anni, inoltre, è stato realizzato insieme a tutta la Ally User Community un documento unico chiamato The Book of Ally che documenta in maniera dettagliata il panorama in evoluzione dell'accessibilità digitale e dell'inclusione nell'istruzione superiore. Questo documento riunisce 45 tra papers, case study e post di blog che raccontano il percorso fatto da tanti istituti, docenti e studenti verso un sistema di istruzione più inclusivo, con anche suggerimenti per mettere in atto migliori pratiche per l’apprendimento.

file

Figura 3 Blackboard AllY per LMS e per siti web

Ma Blackboard non si accontenta e sposta sempre l’asticella più in alto in termini di standard di qualità sul tema dell’accessibilità. Ogni anno, infatti, sottopone i propri software a regolari revisioni di terze parti, con esperti che eseguono controlli complessivi del sistema, verificano il contrasto del colore e testano le interazioni con la tastiera. I risultati di questi audit vengono poi allineati ai risultati dei test proposti agli utenti della piattaforma, al fine di produrre un report finale sul grado di efficienza del sistema e sulla usabilità da parte degli studenti.

L’attenzione di Panopto per il tema dell’accessibilità

Nel panorama dei sistemi d’eccellenza per la formazione, la piattaforma video Panopto offre moltissimi strumenti per produrre contenuti accessibili o per renderli tali, in conformità con quanto previsto dalla Sezione 504 e 508 del Rehabilitation Act statunitense, che obbliga alla rimozione di tutte le barriere che impediscono l’inclusione, anche sul fronte delle tecnologie e del digitale.

Panopto in particolare mette a disposizione degli utenti, creatori o gestori dei video, la possibilità di creare in automatico i sottotitoli, generabili in modo flessibile in base alle proprie esigenze. E grazie al supporto per oltre 20 lingue, anche la sintassi è basata sui vocabolari specifici, incluso l’Italiano. La tecnologia Smart Search offre la ricerca automatica di ogni parola pronunciata o scritta, presenti nei video caricati, generando didascalie che possono essere modificate manualmente in qualsiasi momento in base alla propria preferenza. Anche durante la visione di eventi dal vivo, grazie alla tecnologia RTMP, Panopto permette di avere i sottotitoli in tempo reale in stile CEA-608 o CEA-708 e al termine della trasmissione conservare nella propria libreria video una registrazione del webcast in diretta con i sottotitoli.

Quando un video è stato sottotitolato, i video player interattivi e incorporati di Panopto consentono agli utenti di modificare quando vogliono lo stile, il contrasto e il posizionamento dei sottotitoli in base alle loro esigenze individuali. La riproduzione a velocità variabile (VSP) consente inoltre di accelerare o rallentare la riproduzione del video per meglio adattare il ritmo del contenuto presentato alle proprie necessità fino alla metà della sua velocità originale (0,5 volte). Infine, qualora fossero necessarie didascalie speciali, Panopto può richiederne la produzione specifica a terze parti come servizio extra, grazie a partnership specifiche.

file

Figura 4 Panopto e gli strumenti per la gestione dei caratteri e del contrasto dei sottotitoli, generati automaticamente da Panopto per ogni video, anche di lingue straniere

Oltre all’ampia gamma di possibilità offerte sul fronte dei sottotitoli, Panopto offre per gli utenti con cecità o disabilità visiva la funzione screen reader, uno strumento di lettura ad alta voce che descrive ciò che viene proiettato nello schermo, grazie a software JAWS, NVDA e VoiceOver per Mac. Infine, per gli utenti ipovedenti o con disabilità motorie si può accedere con il tasto tab alle scorciatoie da tastiera, che permettono di vivere di tutta l’esperienza Panopto attraverso l’uso esclusivo di funzioni manuali.

Per vedere una demo personalizzata del nostro approccio all'accessibilità nei contenuti formativi digitali, contatta il nostro team oggi stesso.