Seidor

14 dicembre 2022

How Data-Informed Teaching and Learning is Transforming the Student Experience

Si è tenuto il 12 dicembre il webinar congiunto Seidor Italy e Anthology, un panel di discussione virtuale rivolto a professionisti del settore della formazione. Tre esperti di settore hanno portato la loro testimonianza sul tema della progettazione e gestione dell’esperienza studente attraverso un insegnamento supportato da dati.

  • Paula de Waal, Education Consultant, esperta di data e learning analytics, Paula ha lavora come e-learning expert e come docente in prestigiose Università italiane come Padova, Venezia e Pisa.
  • Alvaro Garcìa Soto, Professore e Academic Director del programma Corporate MBA di IE Business School, oltre 10 anni di esperienza come Equity Financial Analyst presso diverse Investment Banks (Bestinver, Caixabank, Banco Sabadell) e 9 anni di esperienza come Executive Director del IE Global MBA program
  • Joel Armando, Sr. Client Experience Manager, EMEA. Prima di entrare a far parte di Anthology, Joel è stata Learning Innovation Manager presso la London Business School e precedentemente responsabile del dipartimento Ed Tech nella Universidad Nacional de Córdoba in Argentina.

Gli istituti di formazione da anni dedicano risorse e persone a fare il meglio per attrarre e far iscrivere nuovi studenti, ogni anno. Oggi, più che in passato, la sfida è accompagnare e mantenere gli studenti lungo l’intero percorso di studi. Il profilo dello studente cambia nel tempo, da generico contatto, a persona interessata che sta valutando l’istituto, a studente iscritto, con magari bisogni o condizioni di iscrizione particolari (studenti stranieri, borsisti, persone con bisogni speciali), a studente a rischio di cambio o abbandono del percorso di studi, a laureato. I dati associati al profilo studente cambiano nel tempo. La conclusione degli studi coincide con l’inizio di un nuovo programma, che è quello degli alumni. Un nuovo cambio del profilo e dei dati associati al profilo.

La valutazione delle skills e competenze in ingresso dei nuovi studenti è sempre stato un’attività portata avanti con successo dagli istituti di formazione. Oggi la sfida è portare gli studenti a compimento del loro percorso di formazione con un preciso sviluppo di nuove skills e competenze. Gli istituti guardano sempre più a garantire un match tra le skills e competenze sviluppate e le skills e competenze richieste dal mercato, nel momento in cui lo studente conclude il percorso di studi. Quali e quante informazioni sono necessarie per dare continuità al processo di formazione dello studente, e permettere un appropriato accompagnamento verso l’obiettivo prefissato dal programma di studi e le aspettative legate ad esso?

👉 Guarda la registrazione per approfondire l’ampia agenda affrontata nel panel di discussione

Alcune utili considerazioni emerse nel Panel:

  • Paula de Waal: “il primo consiglio che do è quello di sviluppare linee guida con politiche e criteri per le attività di base, risorse e impostazione dei singoli corsi. (Definire) le intenzioni vere dietro l’uso dei principali strumenti. E ridurre la varietà di piattaforme utilizzate da docenti/assistenti, per quanto possibile

Perché è necessario avere dati, avere accesso ai dati, e accesso a dati organizzati, che possano essere gestiti. “Perché quello che stiamo confrontando non sono gli strumenti in sé, ma l'ipotesi circa l'interazione utilizzando questi strumenti.”. “Se non pianifichi un ambiente di apprendimento come un processo, non avrai nulla da documentare sulle interazioni. Avrai pochissimi dati affidabili e dati che non permettono di prendere azioni”

E verso la conclusione del suo intervento Paula de Waal commenta: “Quindi la cosa più importante sull'uso dei dati è tenere traccia degli eventi molto frequentemente. Perché è quando un evento non sta adottando la tendenza o il ritmo o il groove che stavi pianificando, questo è quando si può agire.

  • Alvaro Garcìa Soto: “negli ultimi cinque anni abbiamo visto grandi cambiamenti, per iniziare, ad esempio, nella selezione dei candidati.” Ciò che è importante non è selezionare i migliori studenti ma “è importante selezionare i migliori candidati per i programmi e ovviamente avere le migliori squadre per gestire i programmi.” “Il modo in cui gestiamo tutto questo, il modo in cui interagiamo nei diversi dipartimenti è cambiato radicalmente. Voglio dire, tutto era digitalizzato ma con strumenti diversi, ed è stato un enorme cambiamento negli ultimi anni per quanto riguarda il sistema di valutazione nella nostra istituzione”.

E nell’insegnamento il cambiamento è stato anche guidato dalle tecnologie: “Nella maggior parte dei nostri programmi, abbiamo combinato lezioni in presenza, lezioni in videoconferenza, e forum di discussione online. Quindi abbiamo introdotto e utilizzato tutte queste tecnologie e abbiamo preparato la facoltà per insegnare in questi tre diversi tipi di modalità.” “come è ovvio, sessioni in presenza o in videoconferenza sono più familiari per tutti, per noi le discussioni del forum sono molto utili, soprattutto con programmi master part-time. Perché permettono ai professionisti che sono sparsi in tutto il mondo [..] di discutere con il resto dei compagni di classe. È necessario prendere in considerazione che nel nostro programma di master usiamo un metodo (di insegnamento basato) principalmente su casi.”

  • Joel Armando lavora oggi per Anthology, società che oggi, dopo la fusione con Blackboard avvenuta nel 2021, rappresenta oggi la più grande organizzazione esistente che sviluppa tecnologie per la formazione. Le soluzioni Anthology coprono aree come lo Student Information System, il CRM e, con Blackboard Learn, il Virtual Learning Environment.

Per Anthology, i dati sono fondamentali e una componente chiave della visione dell'azienda e della visione che sta guidando (gli sviluppi) di tutti i prodotti del portafoglio. Una visione per un ecosistema connesso di prodotti e servizi in grado di utilizzare i dati in modo potente e significativo.” “Penso che per molto tempo diverse aziende hanno cercato di proporre alcune soluzioni in ambito di learning analytics. E uno dei limiti di queste soluzioni era che sono disponibili solo per gli esperti in questo settore. [..] l'obiettivo principale per la nostra azienda e la sfida su cui stiamo lavorando è rendere i dati disponibili per tutti gli utenti, quando ne hanno bisogno,” “Quando pensiamo all'esperienza, pensiamo ai docenti, agli studenti, ai consulenti che usano quei dati nelle loro attività quotidiane per monitorare ciò che stiamo facendo, per migliorare ciò che stanno facendo, per avere successo. Quindi, in pratica, sono le intuizioni basate sull’uso dei dati che fa ora parte del loro flusso di lavoro quotidiano.”

In Seidor abbiamo competenze, conoscenza e strumenti per supportare gli istituti di formazione lungo l’intero processo di gestione della carriera dello studente attraverso l’uso di dati.

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