09 settembre 2024
Il ritorno in presenza: Il ruolo del Digitale nell’Istruzione post-COVID
Introduzione
La pandemia ha cambiato il mondo da diversi punti di vista, la maggior parte dei settori si sono dovuti adattare e in molti casi rivoluzionare completamente, e tra questi è inclusa l’istruzione superiore e l’alta formazione. Con il graduale ritorno alle attività in presenza si è evidenziata la necessità di un nuovo approccio capace di integrare i vantaggi del digitale con la tradizionale esperienza educativa. Questo articolo esplora come le tecnologie, inizialmente adottate per far fronte all’emergenza, siano state potenziate e innovate per supportare un modello di istruzione ibrida che risponde alle esigenze degli studenti per una didattica di alta qualità in presenza, a distanza, o in modalità blended.
La Transizione dalla Formazione a Distanza a quella Ibrida
Prima di tutto sfatiamo un mito: le soluzioni digitali sono pensate solo per la formazione a distanza (FAD)? Assolutamente no.
Piattaforme di e-learning, come i Learning Management System (LMS) e Virtual Learning Environment (VLE), o gli strumenti per la gestione dei video per l’apprendimento e dei materiali didattici, sono estremamente utili anche per gli atenei e gli istituti che adottano una didattica prevalentemente, se non esclusivamente, in presenza.
Queste soluzioni semplificano la gestione di esami, corsi e materiali didattici, offrendo agli insegnanti la possibilità di organizzare e aggiornare i contenuti in modo centralizzato e facilmente accessibile. Inoltre, migliorano l'efficienza amministrativa e facilitano la comunicazione interna, creando un unico canale per la condivisione di informazioni e la gestione delle scadenze. In breve, l'integrazione delle tecnologie digitali non solo ottimizza i processi operativi, ma offre anche maggiore flessibilità nella gestione del percorso formativo, rispondendo in modo efficace alle esigenze moderne di studenti e personale accademico, indipendentemente dal modello di didattica adottato.
Naturalmente, adottare soluzioni digitali repentinamente senza una formazione amministrativa sufficiente, come è stato necessario fare durante l’emergenza Covid, può portare ad alcuni ostacoli non indifferenti. Con il progressivo ritorno alla normalità, le istituzioni educative hanno dovuto affrontare un’ulteriore sfida di adattamento, per combinare la presenza fisica alle nuove aspettative degli studenti di un’istruzione più... “smart”.
Questo superamento di un modello di istruzione dove la formazione online era considerata un’eccezione ci ha permesso di fare un grande passo in avanti verso l’epoca di offerte formative “ibride” o “blended”, non senza difficoltà, ma aprendo a nuove opportunità per un insegnamento più flessibile e accessibile, e per l’innovazione della formazione.
Le tecnologie digitali, inizialmente adottate per l'apprendimento a distanza, sono state impiegate con successo per supportare una formazione che vede la partecipazione simultanea di studenti in presenza e online, sincroni e asincroni, locali e internazionali.
Naturalmente, nuove tecnologie richiedono l’adozione di nuove metodologie didattiche e di strumenti che ne rendano la gestione efficace... come d’altronde è sempre stato dall’invenzione della scrittura.
Le Sfide dell'Istruzione Ibrida
La distanza continua
Dopo la pandemia le aspettative degli studenti sono cambiate. Nell’offerta formativa e della didattica di un’università o una business school o di un ente di formazione una proposta “a distanza”, “serale” (per i corsi executive) o ibrida è ormai un must. Il 60% degli studenti che hanno accesso all’alta formazione sono lavoratori. La tecnologia può venire in aiuto, ma deve essere accompagnata da nuove metodologie didattiche che ne permettano un utilizzo efficace per garantire un'esperienza formativa di qualità.
Una delle principali difficoltà consiste nella gestione di classi composte da studenti in presenza e a distanza simultaneamente, o di corsi composti da alcune classi in presenza e altre a distanza.
Mantenere l'interazione e l'attenzione di entrambi i gruppi può essere complicato, richiedendo agli insegnanti di sviluppare nuove competenze e tecniche didattiche.
L’accessibilità e formazione continua del corpo amministrativo e corpo docenti
Come possiamo rendere queste soluzioni digitali accessibili e facili da usare per tutti (studenti, docenti, amministratori)?
E gli studenti, hanno tutti accesso agli strumenti necessari per l’utilizzo di queste soluzioni?
Le scuole e le università devono lavorare per garantire che tutti gli studenti, il corpo docenti, l’amministrazione abbiano gli strumenti necessari e una formazione di qualità per utilizzare in modo efficace gli strumenti digitali messi a disposizione.
Strumenti Digitali Innovativi per l’Istruzione Ibrida
Per affrontare queste sfide sono stati sviluppati e potenziati diversi strumenti digitali per la didattica e corsi FAD, per la gestione e il miglioramento dell’esperienza formativa. Tra questi, le piattaforme di gestione dell’apprendimento (Learning Management Systems), oggi denominate anche VLE (Virtual Learning Environments), si distinguono per le loro funzionalità avanzate.
Blackboard Learn Ultra di Anthology Inc., nostro partner per l’Italia, consente di monitorare in modo efficace il progresso degli studenti, gestire le valutazioni in tempo reale e tutti i materiali didattici per i corsi. È integrabile con Esse3 per la gestione delle iscrizioni, con Zoom e Teams per la trasmissione di seminari o per lo svolgimento delle classi a distanza, con Panopto per l’archiviazione, creazione e gestione dei contenuti video dell’istituto, e tante altre potenzialità. La sua interfaccia intuitiva e le opzioni di personalizzazione lo rendono uno strumento ideale per supportare l'apprendimento, che sia in presenza, ibrido o completamente a distanza.
Anche le tecnologie di videoconferenza e streaming hanno subito un notevole miglioramento, con soluzioni che permettono di trasferire l’esperienza di classi in presenza alle classi a distanza.
Un esempio è il nostro partner per l’Italia e la Spagna: Class Technologies, integrato con Zoom o Teams, offre un’esperienza concentrata sull’interazione e l’utilizzo di strumenti dedicati alla classe virtuale. Tra le molteplici funzionalità, Class offre una gestione delle presenze, la suddivisione in gruppi di lavoro, supervisione in tempo reale, collaborazione tra studenti e docenti, particolarmente adatta a supportare la didattica a distanza senza rinunciare ai vantaggi della presenza.
Un'altra tecnologia chiave è Panopto, una piattaforma di gestione della conoscenza e dei materiali video che consente agli educatori e docenti di creare, condividere e gestire contenuti video per l’apprendimento in modo efficace. Panopto supporta la registrazione delle lezioni, la condivisione di presentazioni e la creazione di una libreria video centralizzata (in cloud) che gli studenti possono consultare in qualsiasi momento. Questo strumento facilita non solo l'accesso ai contenuti, ma anche la revisione e la possibilità di valutare le competenze tramite quiz interattivi, rendendolo essenziale per un apprendimento continuo e personalizzato.
Infine, l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'analisi dei dati nella formazione, integrati in queste piattaforme, permette di personalizzare l'apprendimento in base alle esigenze individuali degli studenti, offrendo un supporto mirato e migliorando l'efficacia delle lezioni. Inoltre, l’IA può aiutare gli insegnanti a identificare aree di difficoltà per intervenire tempestivamente con strategie didattiche appropriate, ottimizzando l'intero processo di insegnamento.
La Didattica Blended: Un Nuovo Standard
La didattica blended, che combina elementi di apprendimento in presenza e online, sta diventando rapidamente un nuovo standard nell'istruzione post-COVID. Questo approccio offre il meglio di entrambi i mondi: la flessibilità dell'apprendimento online e l'interazione diretta che solo la presenza fisica può garantire.
Come si legge dal sito dell’Università degli Studi di Padova “[Lo scopo della didattica blended] è quello di rendere l’esperienza di insegnamento e di apprendimento maggiormente flessibile, efficiente ed efficace utilizzando il meglio di entrambe le metodologie.”
Tra i vantaggi vi sono la possibilità di personalizzare il ritmo dell’apprendimento, la maggiore accessibilità a risorse educative e la capacità di adattarsi a diverse esigenze degli studenti. Numerosi esempi di successo dimostrano che l’adozione di modelli blended può migliorare significativamente l'esperienza educativa.
Ad esempio, alcune università hanno introdotto corsi che alternano lezioni in aula a sessioni online, permettendo agli studenti di accedere a contenuti digitali e lavorare su progetti collaborativi, mantenendo al contempo il contatto diretto con i docenti e i compagni di corso.
Vediamo più in dettaglio le opportunità e i vantaggi di una formazione blended che utilizza le soluzioni digitali per il suo potenziamento:
Opportunità per l'Alta Formazione e le Università
Espansione dell'offerta formativa
Le università possono ora offrire una gamma più ampia di corsi, inclusi programmi internazionali, senza le limitazioni fisiche delle aule tradizionali. Questo permette anche di introdurre programmi formativi all’avanguardia, che rispondono rapidamente alle esigenze del mercato del lavoro, preparando meglio gli studenti per le sfide professionali.
Accesso globale, collaborazione internazionale e rafforzamento della reputazione istituzionale
Tramite un'offerta formativa diversificata che proponga corsi a distanza o ibridi, rispondendo alle esigenze degli studenti non locali, le organizzazioni possono raggiungere un pubblico più ampio, eliminando le barriere geografiche e di lingua e aumentando il numero di iscritti. Le piattaforme digitali facilitano la collaborazione tra studenti e docenti, sia all'interno che all'esterno dell'istituto, creando reti di contatto globali. Come conseguenza, viene migliorata la reputazione delle università a livello internazionale, attirando più finanziamenti.
Flessibilità nell'apprendimento e facilitazione della gestione dei materiali didattici e dell’organizzazione dei corsi
Gli studenti possono seguire i corsi secondo i propri ritmi e programmi, con accesso a materiali didattici disponibili 24/7. Gli strumenti digitali per la formazione avanzati consentono una migliore gestione delle lezioni e delle valutazioni, aumentando la qualità complessiva del corso. I docenti possono facilmente organizzare, aggiornare e distribuire materiali didattici attraverso piattaforme digitali, migliorando la preparazione delle lezioni e la gestione delle classi.
Efficienza amministrativa e automazione dei processi
Le piattaforme digitali centralizzate permettono una gestione più efficiente di iscrizioni, valutazioni e comunicazioni, riducendo il carico burocratico per il personale amministrativo. Alcuni compiti amministrativi e didattici possono essere totalmente automatizzati, liberando tempo per attività più strategiche.
Monitoraggio e analisi dei progressi degli studenti
Le tecnologie permettono un monitoraggio continuo e dettagliato delle performance degli studenti, aiutando i docenti a identificare tempestivamente aree di difficoltà e intervenire in modo mirato. Consentono all'amministrazione di ottenere report dettagliati su frequenza, successo degli studenti e altre metriche critiche, supportando decisioni basate su dati concreti.
Miglioramento della comunicazione interna
Le piattaforme digitali facilitano la comunicazione tra docenti, studenti e amministrazione, garantendo un flusso informativo più fluido e tempestivo. Gli strumenti interattivi promuovono la partecipazione attiva, rendendo l'apprendimento più dinamico e coinvolgente.
Supporto per disabilità e accessibilità
Strumenti come i sottotitoli automatici, i lettori di schermo, la possibilità di visualizzar ei contenuti nei formati più adatti, rendono l'apprendimento accessibile a studenti con disabilità o DSA. Vedi il caso di successo dell’Università degli Studi di Verona che ha adottato la tecnologia di Anthology Ally per potenziare l’accessibilità dell’istituto.
Design didattico inclusivo
Le piattaforme digitali possono essere configurate per soddisfare le diverse esigenze degli studenti, creando un ambiente educativo equo e inclusivo per tutti.
Il Futuro dell'Istruzione Post-COVID: Un Approccio Integrato
Guardando al futuro, è evidente che l'istruzione post-COVID sarà caratterizzata da un approccio integrato, che combina il meglio delle tecnologie digitali con l'importanza della presenza fisica. Questo approccio non solo migliorerà la qualità dell'insegnamento, ma preparerà anche gli studenti alle sfide di un mondo sempre più digitalizzato.
Le istituzioni educative dovranno continuare a evolversi, adottando nuovi strumenti e metodologie che supportino un apprendimento flessibile e personalizzato. In questo contesto, il ruolo degli insegnanti e dei leader educativi sarà cruciale nel guidare questa trasformazione, assicurando che la tecnologia venga utilizzata in modo efficace e inclusivo.
SEIDOR Italy e il settore EdTech
La collaborazione tra SEIDOR Italy e i principali partner nel settore dell'EdTech rappresenta una spinta decisiva per l'evoluzione della didattica in Italia. SEIDOR, con la sua profonda esperienza nella consulenza tecnologica, supporta università pubbliche e private, business school e istituti di alta formazione nell'implementazione di soluzioni innovative che trasformano l'educazione e la Customer Experience. Siamo in grado di fornire soluzioni su misura che rispondono alle esigenze specifiche di ogni istituzione educativa, grazie alla nostra partnership con leader tecnologici come:
- Blackboard Learn Ultra (il Virtual Learning Environment proprietario più usato in Europa, oggi il primo ad avere l'IA generativa incorporata)
- Panopto (la Knowledge Intelligence Platform che sta rivoluzionando la gestione dei contenuti video per la formazione, tiene il tracciamento al secondo delle visualizzazioni e permette quiz interattivi)
- Gutenberg Technology (un rivoluzionario sistema di authoring, nato dall'editoria e oggi pioniere di tante innovazioni sia per la formazione sia per l'editoria digitale)
- Zoom (piattaforma collaborativa, non servono molte descrizioni ma la nostra competenza funzionale e formativa su Zoom è il nostro fattore di differenziazione)
- Class Technologies (identificata tra le prime dieci società EdTech esistenti, si integra con Teams o Zoom per trasmette le funzioni di una classe in persona in una classe virtuale, tiene traccia delle presenze e del livello di interazione)
- Turnitin (leader di mercato per la valutazione di plagio e oggi presente anche con un'offerta per la parte di quiz e assessment)
- Smowl (il sistema di e-proctoring per gli esami a distanza o in aule monitorate, società tutta europea)
- SEIDOR TrustCareer (la nostra soluzione per la gestione delle microcredenziali digitali, connette gli studenti alle aziende)
SEIDOR non solo facilita la transizione digitale degli atenei, ma assicura anche che ogni soluzione implementata migliori l'efficienza operativa, l'accessibilità dei contenuti, e la gestione dei corsi e delle risorse didattiche. Il nostro approccio consulenziale è progettato per ottimizzare la governance, incentivare la fidelizzazione degli studenti e garantire un'esperienza di apprendimento più flessibile e scalabile.
Scegliendo SEIDOR come partner, le istituzioni educative italiane possono contare su un supporto dedicato per affrontare le sfide del settore e sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie. Trasformiamo l'educazione di oggi per preparare le generazioni di domani.
Contattaci per una consulenza gratuita e scopri come possiamo supportare il tuo istituto nella trasformazione digitale!
FAQs
- Qual è la principale sfida dell'istruzione ibrida? L’integrazione tecnologica nelle scuole e la gestione di classi con studenti sia in presenza che a distanza rappresenta una delle principali sfide, richiedendo nuove competenze didattiche e tecnologie avanzate.
- Quali sono i vantaggi della didattica blended? La didattica blended offre flessibilità, accessibilità e la possibilità di personalizzare l'apprendimento, combinando il meglio dell'apprendimento online e in presenza.
- Come le università possono beneficiare della digitalizzazione? La digitalizzazione permette alle università di espandere l'offerta formativa, raggiungere un pubblico globale e competere a livello internazionale.
- In che modo l'istruzione ibrida può migliorare l'accessibilità? Le tecnologie digitali utilizzate nell'istruzione ibrida possono abbattere barriere all'accesso educativo, rendendo l'istruzione più inclusiva per studenti con diverse necessità.
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